L’ablazione endovascolare con radiofrequenza è una metodica che prevede l’incannulamento della vena malata e la sua successiva chiusura.
Sotto controllo ecografico, attraverso l’inserimento di un ago nel vaso malato, viene inserita la fibra della radiofrequenza.
Raggiunta la sede da trattare, si avvia la procedura di retrazione della fibra per segmenti di 3 o 7 cm a una determinata velocità. Il calore emesso danneggia la parete della vena provocandone la chiusura.
L’intera metodica è eseguita in anestesia locale.
Non vi è necessità di tagli e quindi di punti. Si applicano solo dei cerottini chiamati steri strip.
Al termine della procedura viene fatta indossare al paziente la calza elastica post-operatoria che verrà rimossa dopo una settimana.
E’ possibile camminare entro una ventina di minuti e dopo poco si può tornare a casa. Il dolore successivo all’operazione è pressoché nullo.
Nei giorni successivi ė consigliato fare una vita attiva con passeggiate, potendo svolgere tranquillamente le normali attività quotidiane.